Comune di Suelli

PROGETTI REIS

DESCRIZIONE INTERVENTO:
Con la misura regionale REIS (Reddito d’inclusione sociale), la Regione Sardegna intende assicurare il coordinamento con gli altri interventi previsti da norme nazionali ed europee, volti a contrastare la povertà e l’esclusione sociale, come previsto dall’art.6 della L.R. n. 18/2016.
Tale norma prevede che, l’erogazione del sussidio economico integrativo o sostitutivo al REI nazionale, sia condizionata allo svolgimento di un progetto d’inclusione attiva stabilito nel percorso personalizzato per il superamento della condizione di povertà del beneficiario e del proprio nucluo familiare. Lo svolgimento di un progetto di inclusione attiva rappresenta la condizione per l’erogazione del sussidio economico (ad eccezione dei casi previsti dall’art. 5 delle Linee Guida regionale) ed è definito a fronte dei reali bisogni delle famiglie attraverso la loro presa in carico da parte dei servizi sociali.
Pena la sospensione dell’erogazione del REIS per almeno sei mesi, i beneficiari partecipano a percorsi di politiche attive del lavoro, non rifiutano più di due offerte di lavoro proposte dai centri per l’impiego e/o dai servizi sociali comunali mediante l’inserimento nelle attività di pubblica utilità del servizio civico comunale, se non in presenza di gravi e comprovati motivi, e assicurano l’adempimento del dovere di istruzione e formazione ai minori presenti nel nucleo familiare.
La durata dei Progetti del REIS può variare da un minimo di 6 mesi fino ad un massimo di 9 mesi.
L’effettiva durata dell’erogazione del sussidio REIS e l’entità del contributo è stabilità da apposito regolamento comunale.  
L’importo del sussidio economico REIS è stabilito in base al numero dei componenti del nucleo familiare come stabilito dalla Regione e di seguito riportato.
I sussidi economici del REIS non possono essere utilizzati per il consumo di tabacco, alcool e qualsiasi prodotto legato al gioco d’azzardo. 
 
Annualmente il Comune predispone il bando pubblico per la presentazione delle domande da parte dei cittadini, sulla base delle direttive e dei criteri regionali che sono approvati con apposita deliberazione della giunta regionale.