PROGETTI RITORNARE A CASA
DESCRIZIONE INTERVENTO:
Ai sensi della L.R. n.4/2007, è stato istituito il programma regione “Ritornare a casa” in favore delle persone totalmente non autosufficienti e in fase terminale della loro vita che necessitano di un livello assistenziale molto elevato e si trovino in una delle seguenti condizioni specifiche:
- dimesse da strutture residenziali a carattere sociale e/o socio sanitario dopo un periodo di permanenza di almeno 12 mesi;
- che a seguito di una malattia neoplastica si trovino nella fase terminale della loro vita clinicamente documentata;
- con grave stato di demenza valutato sulla base della scala CDRs con punteggio 5;
- con patologie non reversibili (degenerative e non degenerative con altissimo grado di disabilità);
- con patologie ad andamento cronico degenerativo con pluripatologia valutate sulla base della scala CIRS a 14 item, con indice di severità uguale a 3 di cui la patologia principale con punteggio pari a 5.
Sulla base della valutazione sanitaria del grado di disabilità che la patologia del paziente comporta e al conseguente bisogno assistenziale da esso determinato viene individuato il tipo di progetto da prdisporre e il contributo spettante (determinato in base alle fasce di reddito ISEE), tenuto conto delle direttive regionale e delle linee guida che sono approvate annualmente dalla Regione Sardegna.
L’interessato presenta formale domanda di predisposizione del progetto ritornare a casa al proprio Comune di residenza, secondo la modulistica predisposta dall’ufficio servizio sociale, allegando tutta la documentazione necessaria /sanitaria, reddituale, ecc.).
A seguito della presa in carico, l’ufficio S.S. predispone il progetto personalizzato in collaborazione con il soggetto interessato e/ un familiare di riferimento, nel quale sono previsti gli interventi assistenziali diretti alla persona disabile e relativi costi da sostenere. Tale progetto è sottoposto all’esame e approvazione dell’Unità di Valutazione Territoriale (UVT) della ex azienda sanitaria di Senorbì. Una volta approvato con esito positivo il Comune invia la richiesta di finanziamento all’Assessorato Regionale. Il progetto può essere attivito da parte della famiglia solo a seguito della comunicazione al Comune dell’assegnazione del finanziamento regionale e relativa copertura finanziaria.
MODULISTICA:
domanda